Tutto quello che devi sapere sul Bonus Batterie: periodo di riferimento, requisiti, come e quando fare domanda
In un momento così complesso per l’Italia ed il mondo intero, è importante muoversi tutti nella stessa direzione. Al giorno d’oggi, ambiente e denaro sono sempre temi molto caldi: il nuovo provvedimento legislativo introdotto dal nostro Governo riguarda proprio questi due fattori.
Scopri di seguito come ottenere un risparmio economico ed energetico e salvaguardare l’ambiente circostante attraverso il cosiddetto “Bonus Batterie”.
Bonus Batterie: cos’è e come funziona
L’ultima novità prevista dalla Legge di Bilancio del 2022 è il cosiddetto “Bonus Batterie”. Si tratta di un’agevolazione economica per chi acquista sistemi di accumulo integrati negli impianti che producono energia elettrica da fonti rinnovabili, ad esempio i pannelli fotovoltaici. I benefici possono riguardare anche impianti già esistenti e che hanno già usufruito degli incentivi previsti per lo scambio sul posto.
In sostanza, si tratta di un credito d’imposta che si riferisce alle spese sostenute durante tutto l’anno solare in corso, precisamente dall’1 gennaio al 31 dicembre 2022. Il Governo ha messo a disposizione dei cittadini italiani un fondo di 3 milioni di euro, ma ancora non si conosce la cifra che ogni singolo contribuente potrà detrarre: la percentuale d’incentivo verrà stabilita in futuro – probabilmente ad inizio aprile – a seconda del numero delle richieste.
Il Bonus Batterie permette di risolvere i problemi sorti in relazione all’eventuale mancanza di sole o vento. Questa tecnologia funziona proprio come una batteria: permette cioè di conservare tutta quell’energia prodotta che, in caso di mancato utilizzo, verrebbe sprecata qualora il meteo non fosse “favorevole”. Questa soluzione garantisce quindi una sorta di energia di scorta da utilizzare durante le ore serali o nelle giornate senza vento, così da poter fare a meno della rete elettrica. Inutile dilungarsi quindi sul grande risparmio energetico ed economico che ne consegue.
È ovviamente una notizia molto importante in termini di elettricità e sostenibilità, specie in questo periodo così complicato sia dal punto di vista economico che ambientale. L’obiettivo infatti è quello di aumentare l’utilizzo e l’efficacia delle soluzioni sostenibili, così da ridurre il più possibile i combustibili fossili.
I requisiti per accedere alle agevolazioni e come fare richiesta
Vuoi sapere se le tue spese rientrano nel Bonus Batteria? Per fortuna, i requisiti richiesti dall’Agenzia delle Entrate non sono per nulla stringenti.
Per poter usufruire delle agevolazioni fiscali infatti è sufficiente aver sostenuto una qualsiasi spesa per l’acquisito e l’installazione di sistemi di accumulo, i quali devono essere integrati in impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Ovviamente, qualsiasi cifra versata deve essere dimostrata tramite documentazione ufficiale.
L’unico vincolo è la data: come anticipato, i dispositivi devono esser stati installati nell’arco del 2022, né un giorno prima né un giorno dopo.
A questo punto, non ti rimane che procedere con la richiesta ufficiale. È altrettanto semplice: si effettua direttamente dal sito web dell’Agenzia delle Entrate, nella propria area riservata.
Qui c’è però da fare una piccola precisazione: la domanda potrà esser inoltrata solo dall’1 al 30 marzo 2023. Entro i successivi 5 giorni poi, in caso di esito positivo, riceverai la ricevuta e la conferma della presa in carico.
Il bonus riconosciuto sarà utilizzabile già nella Dichiarazione dei Redditi del 2023 in diminuzione delle imposte dovute. Inoltre, l’eventuale ammontare non goduto sarà utilizzabile negli anni successivi.
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