Scopri tutto ciò che devi sapere sulle due tipologie principali di impianti elettrici, a seconda del luogo di installazione e del tipo di impiego

L’impianto elettrico rappresenta l’insieme delle componenti di un sistema che ha l’obiettivo di produrre energia. Esso è uno degli elementi più importanti all’interno di qualsiasi edificio; proprio per questo, è fondamentale conoscerne le principali caratteristiche, funzionalità e tipologie.

A seconda del luogo di installazione e del tipo di impiego, si distingue tra due differenti tipologie di impianti elettrici: civili e industriali.

 

Impianti elettrici civili

Gli impianti elettrici civili vengono installati in un ambiente domestico o di uso comune, ad esempio ospedali, scuole o edifici commerciali.

In questo caso, la struttura realizzata ha il compito di garantire l’illuminazione e gestire altri piccoli impianti di basso consumo: condizionatori, videosorveglianza o cancelli automatici. Inoltre, questi impianti elettrici devono anche alimentare gli elettrodomestici, ma non in contemporanea: è infatti importante fare attenzione a non utilizzare nello stesso momento troppi dispositivi elettronici di elevato consumo, pena il salto di corrente.

Il tutto viene progettato e realizzato in maniera standard. Nelle abitazioni private, la scelta della posizione delle prese elettriche viene fatta solo in base alla comodità.

A livello giuridico, infine, ci sono semplici ma precise norme da seguire: in particolare, i vari decreti si riferiscono ai materiali da utilizzare, alla sicurezza dell’impianto e alla responsabilità del costruttore.

impianti elettrici civili industriali 2

Impianti elettrici industriali

Come lascia intuire la loro denominazione, gli impianti elettrici industriali vengono realizzati appositamente per imprese e aziende.

Diversamente dalle soluzioni civili, questo tipo di struttura si occupa di portare energia elettrica a macchinari di grandi dimensioni ed elevato dispendio energetico: le esigenze dei macchinari industriali infatti sono del tutto diverse da quelle dei dispositivi in un contesto domestico.

Nelle industrie, inoltre, la posizione delle prese elettriche non viene decisa solo a seconda della comodità, ma anche e soprattutto in riferimento al funzionamento di una determinata linea produttiva.

Infine, per via dei maggiori rischi, le norme che regolano l’installazione degli impianti elettrici industriali sono molto più rigide rispetto a quelle per gli impianti civili. Le strutture industriali seguono il Decreto Legislativo numero 81 del 2008, che si riferisce alla sicurezza generale sul luogo di lavoro. Soprattutto per gli impianti elettrici industriali, infatti, la sicurezza è l’aspetto cruciale: servono soluzioni per prevenire sovraccarichi e cortocircuiti, oltre che per consentire il corretto funzionamento dei sistemi elettrici fondamentali anche in caso di blackout o guasto.

 

Tutto ciò, è progettabile e realizzabile solo da professionisti qualificati e certificati.

Affidati a noi anche per interventi di manutenzione, altro fattore da non sottovalutare assolutamente quando si tratta di un impianto elettrico: secondo le norme vigenti, il tempo tra un controllo e l’altro varia tra i 2 e i 5 anni a seconda della tipologia della struttura.

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