Tutto quello che dovresti sapere su un impianto elettrico a norma: caratteristiche, normative, vantaggi e rischi

L’impianto elettrico è uno degli elementi più importanti e delicati all’interno di ogni abitazione o azienda. Proprio per questo, se stai pensando che, per risparmiare ed ottimizzare i tempi, sarebbe meglio rivolgersi ad un amico che ne sa qualcosa di elettricità, allora ti sbagli di grosso.

È fondamentale che esso sia a norma e perfettamente funzionante per prevenire il rischio di incendi o folgorazioni, oltre che per evitare di incorrere in salatissime multe.

Ecco quindi tutto ciò che devi sapere sull’importanza di avere un impianto elettrico a norma.

 

Come deve essere un impianto elettrico a norma

Da qualche anno in Italia, le normative sono giustamente molto stringenti – soprattutto per quanto riguarda gli impianti elettrici delle abitazioni. È importante infatti che essi rispettino dotazioni minime, criteri di sicurezza, verifiche e manutenzioni.

La normativa che regola la materia degli impianti denominata “Efficienza energetica degli impianti elettrici” si pone 3 obiettivi fondamentali:

  • Migliorare il comfort;
  • Ridurre il consumo di energia elettrica;
  • Evitare gli sprechi.

Così come quando si acquista un elettrodomestico, anche prima di installare un impianto elettrico bisognerebbe fare un ragionamento in termini di efficienza, consumi e risparmio – sia energetico che economico. La soluzione ideale sarebbe quella di preferire una struttura della più alta classe energetica possibile, così da avere la massima efficienza ed il minor consumo energetico. La spesa iniziale sarà un po’ più alta, ma i costi verranno ammortizzati nel tempo.

Ma quali caratteristiche deve avere un impianto elettrico a norma?

Innanzitutto, il cuore dell’impianto elettrico: il quadro di distribuzione. Esso deve essere facilmente accessibile e collegato direttamente con l’impianto di retta dell’edificio. Poi ci sono i cavi elettrici, che devono avere colori differenti così da distinguerli subito ed essere facilmente sfilabili. È anche previsto un numero minimo di punti luce, interruttori e prese in base alle dimensioni della struttura.

Inoltre, da anni è obbligatorio che ciascun impianto abbia un interruttore differenziale di sicurezza, quello che oggi viene comunemente chiamato “salvavita”. Si tratta di un dispositivo stop&go a riarmo automatico in grado eseguire un rapido controllo dell’impianto ogni volta che salta la corrente elettrica: se non ci sono guasti la corrente si ricollega automaticamente, altrimenti l’impianto rimane scollegato. A questo va poi abbinato un interruttore magnetotermico, cioè un dispositivo di protezione dalle sovratensioni.

Tutte le tipologie di edifici vanno messe a norma: dalle abitazioni private ai locali commerciali, da quelli industriali alle infrastrutture.

Il tuo impianto elettrico è a norma?

È fondamentale capire che la rete impiantistica non può essere improvvisata: dal progetto ai pilastri, dai cavi elettrici ai dispositivi collegati. Tutto l’insieme deve garantire un funzionamento in sicurezza.

Non hai neanche idea di quanti incidenti accadano in Italia ogni anno proprio a causa di un’installazione errata o di una mancanza di manutenzione dell’impianto elettrico: l’ideale sarebbe far effettuare un controllo almeno ogni 5 anni.

L’Italia purtroppo è un paese molto colpito dal problema degli impianti elettrici non a norma. Questo ovviamente comporta grandi rischi e veri e propri incidenti, oltre che multe molto salate.

Ma come fare per capire se il tuo impianto elettrico è a norma?

Prova a rispondere a queste 5 semplici domande e scoprilo:

  • L’impianto è stato realizzato dall’azienda certificata?
  • Ti è stata rilasciata al termine dei lavori una “dichiarazione di conformità”?
  • L’impianto ha il salvavita e il dispositivo di protezione dei sovraccarichi?
  • I cavi sono tutti coperti e correttamente disposti?
  • Le prese sono fissate al muro, stabili e sicure?

Solo se hai risposto “sì” a tutti questi quesiti, allora sei sicuro di avere un impianto elettrico a norma.

Hai ancora dei dubbi? Non sai se il tuo impianto sia realmente a norma o meno? È perfettamente normale, non sei un tecnico professionista. Niente paura, la responsabilità di ciò non è tua ma di chi ha installato la struttura. Quello che però dovresti sapere è che, se il tuo impianto elettrico non è a norma, tu allora stai rischiando la vita.

Ciò che dovresti fare il prima possibile quindi è rivolgerti ad un’azienda specializzata come la nostra. Non affidarti ad un semplice amico: la legge stabilisce infatti che solo tecnici qualificati e progettisti abilitati possono progettare, installare e certificare un impianto elettrico.

 

Hai bisogno di aiuto? Contattaci subito!