Tutto quello che devi sapere sulle classi energetiche degli immobili: scopri la classifica e gli elementi di valutazione

Quanta energia consuma la tua casa? E quindi, quanto paghi sulla bolletta energetica? Se non lo sai con esattezza, allora forse dovresti documentarti un po’ sulle classi energetiche.

Continua a leggere questo articolo per conoscere di che cosa si tratta e in quale categoria rientra la tua casa.

 

Classi energetiche: che cosa sono e a che cosa servono

Per “classi energetiche” si intende quelle fasce create per classificare le prestazioni energetiche degli edifici, a seconda di parametri strutturali e funzionali che ne determinano – da un punto di vista scientifico – la quantità di energia elettrica utilizzata. Calcolare la classe energetica di un immobile è molto importante per determinarne il valore e l’efficienza.

In sostanza, la classificazione energetica serve per stabilire quanto consuma un immobile e, di conseguenza, qual è il suo livello di impatto ambientale. Lo scopo di questa classificazione è quello di ridurre lo spreco di energia e di consumi, e nel contempo spingere le persone ad adottare tecnologie alternative con un basso impatto ambientale.

Determinare la classe energetica di un immobile è molto utile soprattutto per il proprietario e/o per chi ci vive, poiché consente di stimare fin da subito quali saranno indicativamente i consumi energetici da sostenere. Inoltre, conoscerne la classe attuale può essere un punto di partenza per procedere con eventuali interventi di miglioramento dell’efficienza energetica della casa, ottimizzandone così i consumi.

Queste classi vengono suddivise con lettere e numeri. Dalla classe A4 (la migliore) si arriva fino alla G: queste 10 fasce (A4, A3, A2, A1, B, C, D, E, F, G) sono disposte in ordine crescente di consumo. Ovviamente, avendo un consumo molto basso (sotto 0,40 EP), la classe energetica A4 è considerata la più efficiente ed il suo punteggio è uguale a 10; via via che ci si avvicina invece alla G, l’indice di prestazione energetica sarà sempre più elevato (oltre 3,50 EP) e quindi il punteggio si avvicinerà sempre più all’1.

Logicamente, abitare in un immobile di una classe energetica elevata (dalla A1 in su, ad esempio), comporta molteplici vantaggi: dall’impianto di riscaldamento al fotovoltaico, dall’impianto solare termico a quello di isolamento termico ottimale, fino ai serramenti delle finestre.

Come calcolare la classe energetica del tuo immobile

Per calcolare la classe energetica del tuo immobile è necessario effettuare un calcolo matematico sulla base delle certificazioni e delle caratteristiche strutturali dell’edificio. La valutazione viene stimata su un utilizzo standard dell’immobile, ed ovviamente non può esser fatta da chiunque.

Ecco i principali elementi che vengono valutati:

  • Dimensioni;
  • Materiali;
  • Infissi;
  • Fabbisogno energetico stimato;
  • Impatto ambientale;
  • Condizioni climatiche e dispersione di calore;
  • Impianti e fonti di energia rinnovabile;
  • Eventuali interventi di ristrutturazione o migliorie effettuate.

La classe energetica calcolata viene poi riportata per legge su un documento ufficiale denominato “Attestato di Prestazione Energetica” (APE). Esso può esser rilasciato dopo un sopralluogo solo da un professionista abilitato – il certificatore energetico – il quale si occupa di effettuare diagnosi energetiche degli immobili.

Dal 2005, la certificazione energetica è diventata parte integrante della normativa italiana e, di conseguenza, un elemento molto importante sia per i cittadini che per lo Stato. In Italia però, purtroppo, la maggior parte degli immobili risale ancora agli anni ’60, e molti di questi non hanno mai subìto interventi di riqualificazione energetica o ristrutturazione: ciò significa che il consumo energetico degli edifici è ancora molto elevato e che, di conseguenza, il nostro patrimonio edilizio è profondamente inadeguato per i tempi odierni.

Le agevolazioni degli ultimi anni non bastano: siamo ancora lontani dalla totale sostituzione dei vecchi edifici con quelli nuovi. Per poter fronteggiare le sfide imposte dall’Agenda ONU 2030 è necessario che tutti diano il proprio contributo, partendo proprio dalla valutazione della classe energetica della casa in cui vivono.

 

Se sei interessato a migliorare le prestazioni energetiche della tua abitazione, o semplicemente vuoi saperne di più sulle classi energetiche, non esitare a contattarci!